Negli ultimi anni ho avuto il piacere di guidare praticamente tutte le auto elettriche lanciate in Europa. Certo, alcune mi sono sfuggite e mi impegnerò a testare e recensire quei modelli, ma c'è un'auto che mi ha impressionato molto, ed è la Hyundai Ioniq 5.
La Ioniq 5 è stata uno dei primi modelli del gruppo Hyundai Motor - che comprende Kia e Genesis - a poggiare su una piattaforma elettrica su misura chiamata E-GMP. I modelli che hanno seguito la Ioniq 5, la Kia EV6 e la Genesis GV60, sono anch'essi eccellenti modelli elettrici a sé stanti. L'annuncio che la Ioniq 5 ha ricevuto il trattamento N è quindi entusiasmante. È una delle migliori che sta migliorando.
Hyundai ha acquisito notorietà per i modelli N nel 2017 con l'introduzione della i30 N. Ha preso una hatchback mediocre e le ha dato una spinta enorme, per la gioia degli appassionati di auto e celebrata da personaggi come Top Gear.
Presentando la Hyundai Ioniq 5 N, i fan del marchio non saranno sorpresi di sapere che prende in prestito dalla Kia EV6 GT. Il grande punto di differenziazione tra questi modelli al momento del lancio è stato che Kia ha annunciato il suo modello ad alte prestazioni fin dall'inizio, mentre Hyundai ha preso una rincorsa più lunga. Tuttavia, l'attesa è valsa la pena, con un look sorprendente grazie alla distintiva colorazione blu N che è opaca e, nel metallo, ha un aspetto assolutamente straordinario.
La carrozzeria è stata realizzata in modo che nessuno possa confonderla con il modello normale, con un paraurti anteriore e posteriore più aggressivo e con uno splitter posteriore per favorire il flusso d'aria. Sembra proprio la hot hatch che si desidera. Ma non si tratta solo di un lifting superficiale: ci sono rinforzi in tutta la carrozzeria per gestire le forze aggiuntive a cui questa vettura potrebbe essere sottoposta, grazie all'esperienza di Hyundai nei rally.
Per favorire la maneggevolezza, ora c'è il retrotreno sterzante, con ruote da 21 pollici, mentre il pedale N è stato progettato per fornire più potenza su richiesta e un'inversione di marcia istantanea per migliorare le prestazioni in gara, oltre a un sistema per consentire la derapata. I due motori gemelli sono a trazione integrale, con 650 CV (478 kW) erogati da questi motori quando si attiva la funzione N Grin Boost, dal nome sottile. Il tutto è alimentato da una batteria da 84 kWh.
Questa nuova batteria è dotata anche di un sistema di gestione termica migliorato per garantire che non si perda potenza a causa del surriscaldamento o del freddo eccessivo. La vettura scatta da 0 a 62 miglia orarie in 3,4 secondi e raggiunge una velocità massima di oltre 160 miglia orarie. In una Hyundai Ioniq 5!
Anche gli interni sono stati rinnovati, con un volante N che assomiglia di più a quello di un'auto da corsa (che è quello che realmente è), in modo da avere comandi più immediati a portata di mano. Il tutto è abbinato a sedili da corsa, ma la cosa interessante è che le funzioni e-shift della N possono essere utilizzate per simulare la scossa tra un cambio di marcia e l'altro, in modo da far guidare quest'auto come se fosse un modello a combustione con un cambio, il che è molto metaforico.
La Hyundai Ioniq 5 N è più lunga, più bassa, con una posizione di seduta più bassa e, devo dire, ha un aspetto fantastico. Ma conserva anche alcune ottime caratteristiche EV: si ricarica a 350 kW, quindi dopo aver bruciato le gomme, potrete ricaricare in un attimo e rifare tutto da capo.
L'autonomia effettiva non è stata annunciata e nemmeno il prezzo, ma se stavate aspettando un EV un po' più eccitante, la Ioniq 5 N è qui per voi.